Con il decreto legge n. 91 del 25 luglio 2018 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 171 del 25 luglio 2018, il Governo ha differito a dopo il 31 marzo 2019 l’entrata in vigore di gran parte delle norme del decreto legislativo 216/2017 di riforma del sistema delle intercettazioni la cui entrata in vigore era prevista per il 26 luglio 2018.
Più nello specifico, all’art. 2, comma 1 del decreto legge è previsto che:
All’articolo 9, comma 1, del decreto legislativo 29 dicembre 2017, n. 216, le parole «dopo il centottantesimo giorno successivo alla data di entrata in vigore del presente decreto» sono sostituite dalle seguenti: «dopo il 31 marzo 2019»
Come dichiarato dal Ministro della Giustizia, il differimento al 2019 dell’entrata in vigore delle norme del precedente decreto permetterà di riscrivere completamente la stessa riforma del sistema delle intercettazioni, previo ampio confronto con tutte le varie parti in causa (Magistrati, Avvocati ed altri soggetti interessati) che a più riprese avevano criticato alcuni capisaldi del decreto legislativo 216/2017 licenziato dal precedente esecutivo in carica.
Oltre a seguire l’iter di conversione del decreto-legge, dopo la pausa estiva torneremo su tutta la questione della riforma intercettazioni con ulteriori articoli di approfondimento per ricostruire i vari passaggi di questa travagliata riforma.
Alfonso Buccini