In questo post si presenta una breve nota sulle nuove attribuzioni all’Accademia Europea per la Sicurezza e la Difesa (AESD).
Il tema della sicurezza informatica è sempre più al centro dell’agenda politica europea.
Non sono solo le recenti dichiarazioni del Ministro della Difesa in Italia a rilevare l’importanza della cybersecurity ma anche a livello europeo si stanno facendo più concreti.
In Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea, serie speciale n. 55, è stata pubblicata la decisione PESC 2018/712 del 14 maggio 2018 del Consiglio d’Europa che apporta una importante integrazione ad una precedente decisione della fine del 2016 che istituiva l’Accademia Europea per la Sicurezza e la Difesa (AESD).
Ecco il link al testo della decisione PESC 2018/712.
L’istituzione dell’Accademia Europea per la Sicurezza e la Difesa
L’istituzione dell’Accademia Europea per la Sicurezza e la Difesa, nell’ambito delle politiche di sicurezza e difesa comune dell’Unione Europea, si era resa a suo tempo necessaria per individuare e diffondere, attraverso attività di formazione e di istruzione, le migliori prassi su questi temi.
Tuttavia, fra i vari obiettivi formulati a fine dicembre 2016 nell’atto istitutivo dell’Accademia Europea per la Sicurezza e la Difesa, quello della sicurezza e della difesa da minacce di natura informatica non era stato preso in considerazione, forse per una non ancora piena consapevolezza della gravità del problema e dell’importanza di adottare efficaci contromisure, in particolare verso gli attacchi informatici alle infrastrutture critiche e a tutti gli altri asset possibili bersagli.
Con questa integrazione, che ha fra gli obiettivi principali la ricerca di personale qualificato in materia di cybersecurity e la creazione e promozione di corsi di livello avanzato sulle medesime tematiche, il Consiglio d’Europa colma la lacuna e, pienamente consapevole dell’importanza dell’adozione di efficaci politiche in materia di “sicurezza informatica”, mette in campo iniziative concrete al riguardo.
Alfonso Buccini