Fra i vari punti previsti dalla Direttiva Europea NIS uno dei più importanti è il rafforzamento delle risposte degli Stati membri ad un attacco cibernetico.
A tal fine l’Italia, nello specifico le Autorità competenti a dare attuazione alla normativa europea (vari Ministeri in collaborazione con le Regioni), hanno elaborato le linee guida per la gestione dei rischi e la prevenzione e mitigazione degli incidenti che hanno un impatto rilevante sulla continuità e sulla fornitura di servizi essenziali.
A breve esse saranno condivise con i 465 operatori di servizi essenziali individuati lo scorso mese di dicembre 2018, nello specifico organizzazioni pubbliche e private che garantiscono i servizi indispensabili nei settori energia, trasporti, acqua potabile, banche ecc…, operatori che avranno poi tra i quattro e i dodici mesi di tempo per uniformarsi alle linee guida a seconda delle specificità settoriali.
La comunicazione è stata data dal Dipartimento Informazioni per la Sicurezza in una nota pubblicata sul proprio sito.
di Alfonso Buccini