Recensione volume “Le nuove questioni di informatica forense”

Le nuove questioni di informatica forense, curato da Raffaella Brighi, pubblicato da Aracne Editrice nella Collana di Informatica Giuridica del CIRSFID, diretta da Monica Palmirani e da Giovanni Sartor.

Questo è il titolo del volume nel quale le accattivanti sfide che nascono nel fertile terreno di confine tra tecnologia e diritto trovano un accurato approfondimento.

La lettura del volume consente di apprezzare, in un percorso di trattazione organico e lineare, le principali tendenze sollevate dalla crescente importanza assunta dalle tecnologie informatiche nella quotidiana applicazione del diritto.

La prefazione di Cesare Maioli introduce, con acume appassionante, i contributi offerti dagli Autori che hanno collaborato alla redazione del volume, incorniciati con attenzione dalla curatrice dell’opera, Raffaella Brighi, all’interno di quattro percorsi conoscitivi, disponibili in differenti sezioni del Volume.

I contenuti della prima parte del volume “Le nuove questioni di informatica forense”

La prima parte del Volume è dedicata alla sistematica evolutiva delle nuove tecnologie forensi sul profilo giuridico e metodologico.

I contributi offrono una rassegna delle evoluzioni registrate nel trattamento delle prove digitali e nella ricerca di un difficile equilibrio tra esigenze investigative e prerogative processuali, con interessanti spunti di riflessione in tema di:

  • effettività del diritto di accesso e del principio di parità delle armi
  • rapporto tra diritto alla protezione dei dati personali ed esigenze di accertamento dei reati
  • sviluppo delle tecnologie di intercettazione, nello specifico del captatore informatico e dei suoi usi pericolosi

I contenuti della seconda parte

Di affascinante interesse sono le tematiche trattate nella seconda parte del Volume.

Si affrontano le nuove frontiere dell’Informatica Forense che si espandono reciprocamente con il progredire delle tecnologie informatiche, sollevando questioni giuridiche e tecnologiche ancora inesplorate.

In particolare, i contributi raccolti nella seconda parte affrontano i tradizionali aspetti della digital forensics messi al banco di prova in nuovi contesti, quali:

  • la diffusione di dispositivi IOT
  • l’emergente utilizzo delle criptovalute a fini illeciti
  • l’evoluzione delle indagini digitali in contesti di anonimato tipici del darkweb
  • la digitalizzazione di pratiche commerciali scorrette sui Social media e piattaforme online.

I contributi della terza parte

Nella terza parte del Volume ci si interroga sulla complessa e promettente dialettica tra Intelligenza Artificiale e Informatica forense.

I contributi offerti dagli Autori esplorano le potenzialità dell’intelligenza artificiale alla ricerca di nuovi paradigmi investigativi.

Si fa riferimento all’impiego di taluni sistemi per ampliare la tutela dei diritti di difesa, sollecitando l’attenzione del lettore sulle sofisticate forme di falsificazioni delle prove derivanti dall’impiego delle tecnologie di deepfake.

Non mancano i riferimenti sul fermento normativo a livello europeo circa possibili applicazioni dei sistemi di IA e sui diversi rischi insiti nell’adozione dei diversi sistemi disponibili.

I contributi della quarta parte

Il Volume si chiude con una raccolta di contributi che studiano nuovi modelli per la cooperazione giudiziaria e per l’integrazione degli strumenti investigativi dell’Unione, a fronte della circolazione transnazionale della prova digitale, con uno sguardo al futuro applicativo di alcune recenti innovazioni introdotte a livello nazionale ed europeo.

Di concreto interesse:

  • l’accurata analisi sul rapporto tra le norme del Regolamento (UE) 2017/1939 che ha istituito la Procura Europea (EPPO) ed il quadro normativo interno
  • l’analisi sulla gestione dei canali di scambio per la trasmissione di prove digitali e sulle future prospettive di sviluppo del Processo Penale Telematico, esaminate alla luce della spinta propulsiva generata dall’emergenza COVID

Conclusioni

Il volume Le nuove questioni di informatica forense, evoluzione recente della Collana di Informatica Giuridica del CIRSFID, offre una raccolta di contributi che affrontano con originalità, innovazione ed interdisciplinarità il rapporto tra diritto e le innovazioni tecnologiche presenti e future.

Autrici e autori dei contributi pubblicati in “Le nuove questioni di informatica forense”

Di seguito l’elenco delle Autrici e degli Autori che hanno contribuito al Volume, tra cui si segnala la presenza di numerosi associati dell’Osservatorio CSIG di Bologna:

  • Laura Bartoli
  • Ulrico Bardari
  • Sebastiano Battiato
  • Maria Angela Biasiotti
  • Raffaella Brighi
  • Alfonso Buccini
  • Donato Eugenio Caccavella
  • Ilaria Caprilli
  • Pier Giorgio Chiara
  • Vincenzo Colarocco
  • Sara Conti
  • Giuseppe Contissa
  • Federico Costantini
  • Giovanna De Rugeriis
  • Marco Alvise De Stefani
  • Rosa Domina
  • Corrado Federici
  • Michele Ferrazzano
  • Federico Galli
  • Fausto Galvan
  • Antonio Gammarota
  • Oliver Giudice
  • Francesco Godano
  • Silvia Golin
  • Luca Guarnera
  • Giulia Lasagni
  • Silvia Moffa
  • Isadora Neroni Rezende
  • Andrea Paselli
  • Antonio Pugliese
  • Pasquale Sammario
  • Galileo Sartor
  • Silvia Signorato
  • Leonardo Summa.

Permalink link a questo articolo: https://www.csigbologna.it/referenze/informatica-forense/recensione-volume-le-nuove-questioni-di-informatica-forense/