Nuove norme in tema di intercettazioni: un breve commento

Nuove norme in tema di intercettazioniLa riforma delle intercettazioni, concretizzatasi con l’emanazione del d.lgs. 216/2017 (d.lgs. 29/12/2017 n. 216 pubblicato in G.U. n. 8 del 11/01/2018) continua a far discutere tutti gli addetti ai lavori.

Oltre a contributi dottrinali specifici pubblicati su alcune riviste telematiche specializzate, iniziano ad arrivare in libreria volumi dedicati alla problematica delle intercettazioni e uno dei primi, a cura dei professori Glauco Giostra e Renzo Orlandi, raccoglie i contributi di circa 20 studiosi e specialisti ed è “Nuove norme in tema di intercettazioni – Tutela della riservatezza, garanzie difensive e nuove tecnologie informatiche” edito da Giappichelli nell’ambito di una collana dedicata alla Procedura Penale.

Recensione del volume sulle intercettazioni

In questo volume giudici, avvocati, professori universitari e un giornalista analizzano nei dettagli il decreto legislativo 216/2017 sviscerandolo da più punti di vista in ragione delle specifiche competenze e del ruolo da essi ricoperto nella attività professionale quotidiana, mettendone in evidenza i pregi ma non mancandone di sottolineare le criticità, non poche e non di scarso rilievo alcune delle quali ci sentiamo di condividere.

Fra queste la principale è che nel decreto, di cui con successivi articoli specifici analizzeremo le parti più rilevanti, i diritti della difesa vengono messi in posizione subalterna rispetto all’accusa, ciò in contrasto con le norme sul “giusto processo”.

Al termine della lettura ravvisiamo anche una mancanza nel volume, peraltro non imputabile certo agli autori ed ai curatori, ovvero che il libro sconta la mancata emanazione del decreto del Ministero della Giustizia sulle specifiche tecniche in materia di captatori informatici, decreto che secondo le previsioni normative di cui all’art. 7 del d.lgs. “intercettazioni” avrebbe dovuto essere emanato fra gli ultimi giorni di febbraio e i primi di marzo e che invece ad oggi non ha ancora visto la luce.

Questo perché a nostro avviso, e pure se nel libro c’è un capitolo più “tecnico” a cura di Raffaella Brighi ed in cui vengono puntualmente ribaditi i principi cardine dell’informatica forense, mancano uno o due contributi di questa natura sulle caratteristiche dei nuovi sistemi di intercettazione, contributi che a decreto ministeriale emanato e quindi con la “materia prima” su cui discutere, avrebbero costituito il completamento perfetto per tutta la pubblicazione.

Auspichiamo allora che nel momento in cui questo decreto vedrà la luce gli stessi curatori della collana o altri diano alle stampe ulteriori lavori contenenti analisi di natura specificatamente tecnica sui punti più importanti del decreto ministeriale.

Il linguaggio del volume sconta naturalmente in alcuni passaggi la formazione accademica di alcuni degli autori ma è di chiara leggibilità e approfondimento e se un consiglio ci sentiamo di dare ai lettori meno specialisti delle problematiche del diritto e della procedura penale, è quello di avere a portata di mano durante la lettura utili strumenti di supporto, oltre al decreto legislativo in questione, quali un codice di procedura penale aggiornato e la Relazione Illustrativa al decreto stesso.

Il volume recensito

G. Giostra – R. Orlandi (a cura): “Nuove norme in tema di intercettazioni”, Giappichelli, 2018.

Alfonso Buccini

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